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Chi partecipa al mercato del trading?
Gli attori del mercato del trading
Claudia Kerr, Head of Business Management DI EURONEXT, PRESENTA ALCUNI ESEMPI IN QUESTO VIDEO.
Ascolta l'intera intervista. Guarda il video:
Chi sono i principali attori del mercato del trading?
Sono molti i tipi di operatori coinvolti nel mercato del trading che interagiscono con una borsa come Euronext, con vari ruoli e obiettivi. Nei mercati finanziari, abbiamo tre diverse categorie: buy side, sell side e liquidity provider.
- Buy side può riferirsi alle istituzioni o ai privati che acquistano prodotti finanziari per fare investimenti. Non sono collegati direttamente alle piattaforme di trading, come la borsa, e quindi accedono al mercato attraverso un intermediario.
Le società buy side possono anche creare prodotti di investimento quotati nelle borse valori per le operazioni di trading.
Infine esistono alcune società buy side che operano per conto proprio, e vengono definite in base alla loro strategia di esecuzione nel mercato. - Sell side si riferisce agli intermediari che agevolano l’acquisto e la vendita di prodotti finanziari da parte degli investitori su una piattaforma di trading. Possono anche fornire ricerca e analisi per aiutare i loro clienti a prendere decisioni di investimento opportune.
- Liquidity provider e market maker sono istituzioni che forniscono prezzi nel libro degli ordini del trading per garantire sufficiente liquidità.
Chi è il broker e cosa fa?
Il ruolo di un broker-dealer (sell side) è agevolare le operazioni di trading mettendo in collegamento tra loro gli investitori, istituzionali o privati, che acquistano e che vendono.
I broker, generalmente banche, possono essere di vario tipo, dalle grosse società internazionali a quelle piccole locali (le boutique finanziarie). E possono essere collegati direttamente alle piattaforme di trading, incluse le borse valori come Euronext, o, nel caso delle realtà più piccole, affidare l’esecuzione del loro flusso a broker più grandi.
In breve, sono l’intermediario tra l’investitore e la piattaforma di trading che inoltra l’ordine di investimento per abbinarlo e quindi negoziarlo.
Chi è l’asset manager e cosa fa?
I gestori di patrimoni (buy side) sono società di trading, spesso banche, che gestiscono i portafogli di investimento di privati, società di capitali o investitori istituzionali, come fondi pensione e compagnie assicurative. Il loro obiettivo primario è massimizzare i ritorni sugli investimenti dei clienti.
Detti anche Asset manager, creano una varietà di prodotti di investimento, come fondi (un UCIT, ad esempio), ETF, prodotti strutturati, ecc., che possono quotare (“emettere”) su una borsa per i loro clienti. In questo caso, si chiamano “emittenti”.
Hanno spesso un orizzonte di investimento a lungo termine.
Chi sono i market maker e i liquidity provider e cosa fanno?
Con “liquidità” si intendono i prezzi e le contropartite da abbinare.
I market maker e i liquidity provider sono società di trading che operano per conto proprio, e il loro obiettivo primario è garantire sufficiente liquidità nel libro degli ordini della piattaforma di trading fornendo continuamente prezzi di acquisto e di vendita (o quotazioni) per gli strumenti finanziari. Questo aiuta a stabilizzare i prezzi e garantire che acquirenti e venditori possano eseguire operazioni in modo efficiente.
Euronext ha il pool di liquidità più ampio e profondo in Europa, ed è quindi il mercato dove opera la maggior parte degli investitori e dei broker. Molte borse hanno accordi con market maker e liquidity provider per mantenere una buona liquidità sulla loro piattaforma di trading. In Euronext, ad esempio, abbiamo molti programmi di liquidità che aiutano a garantire ai nostri clienti finali una qualità del mercato superiore o l’esecuzione migliore.
Che cos’è un hedge fund?
I fondi hedge gestiscono il denaro di un numero limitato di investitori con una leva alta – e cioè che usano molti fondi presi in prestito o debiti – e puntano a generare ritorni alti attraverso strategie di investimento complesse basate su algoritmi.
Questi fondi consistono nel prendere posizioni sia a lungo e che a breve termine in mercati differenti. Diversamente dagli Asset manager tradizionali, le loro strategie di investimento possono portare a rischi più alti.
Che cos’è un high-frequency trader?
Gli HFT sono in realtà banche, market maker o fondi hedge che usano algoritmi e tecnologie molto avanzate per eseguire operazioni a velocità altissime. Spesso eseguono un grosso numero di operazioni in un periodo di tempo breve per catturare i piccoli movimenti di prezzo.
Chi sono gli investitori individuali?
Gli investitori privati, o investitori retail, fanno trading con i loro fondi personali. Come detto prima, non hanno accesso diretto alle piattaforme di trading; quindi, in genere, si affidano ai broker online e usano le proprie strategie di analisi e trading.
Esistono, ovviamente, molti più attori nell’ecosistema del trading che permettono di fare operazioni attraverso i dati, le interfacce o la connettività, o che hanno un ruolo una volta eseguita l’operazione. Tra questi, troviamo le clearing house e i depositari centrali di strumenti finanziari.
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Indice MIB ESG
L'indice nazionale ESG blue-chip dedicato al mercato italiano.
Informazioni sull'Indice MIB ESG
Il MIB® ESG Index è stato concepito per identificare le 40 società italiane con il miglior approccio ESG (Environmental, Social and Governance).
È il nuovo indice ESG di riferimento per l'Italia.
Combinando una forte impronta italiana con una portata globale, questo indice nasce con un focus locale in mente ed è creato in partecipazione con Borsa Italiana.
Dopo un'ampia consultazione con gli operatori italiani, è stata creata una metodologia con standard riconosciuti a livello globale per il mercato italiano, che fungerà da nuovo riferimento ESG nazionale.
Principi chiave dell'indice MIB ESG
La metodologia dell’indice riflette la classifica, basata sui criteri ESG, delle prime 40 aziende italiane quotate. La selezione viene fatta tra le 60 aziende italiane più liquide, ed esclude le compagnie coinvolte in attività controverse.
Le componenti dell’indice sono ponderate in funzione della capitalizzazione di mercato corretta per il flottante.
La metodologia dell’indice comprende anche dei filtri di esclusione riguardanti i seguenti standard globali:
- United Nations Global Compact principles (UNGC)
- Guidelines for Multinational Enterprises (OECD)
- ILO Conventions
Il MIB ESG offre opportunità per la creazione di un'ampia gamma di veicoli d'investimento come ETFs e fondi.
Per saperne di più sul MIB ESG:
Metodologia dell'indice MIB ESG | Scheda informativa MIB ESG
Rapporto MIB ESG | Rapporto MIB ESG Moody's ESG
Guarda la presentazione:
Gli indici Euronext ESG Blue-chip
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